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Imparerete a pregare pregando, mentre imparate a parlare



Tifawin lettera di CRISTO! Góðan daginn immagine di DIO! Che il SIGNORE sollevi il tuo capo. Lasciate che la sua mano ti sostenga e il suo braccio ti rafforzi (Salmi 89:22). Lasciate che la tua casa proclami la sua bontà al mattino e la sua fedeltà alla sera (Salmi 92:3). Che la tua vita sia la risposta a una preghiera e la tua venuta l'annuncio di una salvezza.




"L'Eterno è vicino a tutti coloro che lo invocano, a tutti coloro che lo invocano in verità (senza astuzia)."

(Salmo 145:18, AMP)





Ogni volta che mi viene chiesto come ho imparato a pregare, la mia risposta è: "Ho imparato a pregare pregando". Non mi sono chiesto se sapevo pregare. Ho semplicemente iniziato a parlare con DIO. La Bibbia, i canti, gli inni, i libri, la predicazione, le testimonianze, i momenti di preghiera collettiva e la guida dello SPIRITO SANTO mi hanno dato esempi di "cosa e come" dire a DIO. Ho iniziato con parole e frasi semplici. Ho iniziato dicendo "Buongiorno". Infatti le mie prime parole quando mi alzo sono "Buongiorno PADRE, Buongiorno fratellone (GESÙ), Buongiorno SPIRITO SANTO".


Diciamo Comunemente che "pregare è parlare con DIO". Non è sbagliato, a volte lo dico anch'io. Ma da una lingua all'altra, da una cultura all'altra, da un contesto sociale all'altro, Parlare con qualcuno non si traduce sistematicamente in "conversare o dialogare con qualcuno". Ecco perché preferisco dire " Pregare è conversare con DIO". Inoltre, dicendolo in questo modo, voglio assicurarmi che le persone sordomute non si sentano escluse.


La preghiera (nel senso biblico) non deve essere un monologo, ma un dialogo, una conversazione con DIO. Se credo che DIO è onnipresente, onnipotente, ascolta, ama, non mente mai, perdona, vuole il bene mio e di tutti, posso rivolgermi a Lui senza fingere, parlargli dei miei bisogni, fargli domande, condividere le mie gioie, frustrazioni e dolori. Non smetterò mai di dire (soprattutto ai nuovi convertiti) che non esistono preghierine.➡➡ Esistono solo preghiere sincere, conformi alla Sua volontà e fatte con fede.


Come hai imparato a parlare? Come hai imparato una seconda lingua? Come fa un bambino a imparare a parlare? 🙂 Non ci sono trappole in queste domande. Coloro che vogliono imparare una nuova lingua sono invitati ad essere motivati, determinati, costanti nel loro apprendimento, a parlare con altre persone, ascoltare canzoni, guardare film, TV, leggere libri nella lingua che vogliono imparare. Sono anche incoraggiati a parlare senza paura di commettere errori, per iniziare con parole e frasi semplici. Per un bambino di imparare a parlare, i genitori sono invitati a parlare con lui/ lei il più spesso possibile, a ripetere ciò che lui/ lei dice, a parlare dolcemente, lentamente, per articolare le parole correttamente, a riformulare il suo/ le sue frasi, se necessario, per nominare gli oggetti che lui/ lei indica, a cantare con lui/ lei, ecc. Riassumendo, un bambino impara a parlare ascoltando e ripetendo. Un adulto impara a parlare leggendo, ascoltando, capendo e ripetendo. In un certo senso, possiamo dire che impariamo a parlare parlando. Ripetere significa ripetere ciò che è già stato detto.


Impariamo a pregare come impariamo a parlare, a comunicare, a dialogare. Impariamo a pregare pregando. Traiamo ispirazione dalla Bibbia, dai canti, dagli inni, dai libri, dalla predicazione, dalle testimonianze, dai momenti di preghiera collettiva e dalla guida dello SPIRITO SANTO. Ma spetta a noi pregare. La Bibbia non pregherà per noi. DIO ci ha dato il libero arbitrio, non ci obbliga a pregare. Potete fingere di pregare, ma per DIO, se non c'è la vostra volontà, se non c'è la vostra fede, se non c'è la vostra sincerità, se non intendete quello che dite, non è una preghiera. DIO è vicino a chi lo invoca in verità (Salmi 145:18) e si lascia trovare da chi lo cerca (Geremia 29:13).


A differenza degli articoli nella categoria Verità, quelli nella categoria Love meets Faith (Amore incontra Fede) sono scritti per incoraggiare e sfidare. Tuttavia, sento che è importante divagare per un momento per elencare i diversi tipi di preghiera. Ho identificato 14 tipi. Raggrupparli dà un numero più piccolo, ma preferisco chiamarli distintamente :

  • La preghiera di lode e di ringraziamento.

  • La preghiera di adorazione

  • La preghiera di fede

  • La preghiera di accordo

  • La preghiera di petizione

  • La preghiera di consacrazione

  • La preghiera di intercessione

  • La preghiera di benedizione, dichiarazione e proclamazione,

  • La preghiera di imprecazione, di autorità, più spesso chiamata preghiera di guerra o di liberazione.

  • La preghiera di supplica e parto (nascita la volontà di DIO)

  • La preghiera in lingue

  • La preghiera di pentimento

  • La preghiera per il consiglio

  • La preghiera dello SPIRITO (quando lo SPIRITO SANTO prega in noi). Da non confondere con l'espressione preghiera dello SPIRITO o preghiera guidata dallo SPIRITO (il modo e i soggetti).

Ci sono modi buoni, meno buoni e cattivi per pregare. Proprio come ci sono modi buoni, meno buoni e cattivi per comunicare. Per ogni contesto, un tipo e una forma di comunicazione sono più o meno appropriati. Il modo in cui parliamo è fortemente influenzato dalla nostra cerchia familiare, la nostra cerchia di amici, la nostra cultura, il nostro temperamento, la nostra età, i nostri interessi, la qualità e la durata della nostra educazione (scuola e università), il nostro stato di salute (fisico ed emotivo), la presenza o l'assenza di una disabilità, ecc. Non parli con i tuoi fratelli come faresti con gli sconosciuti. Non parli con i tuoi genitori come parli con il tuo manager o i tuoi dipendenti. Ci sono persone che evitiamo e persone che cerchiamo. Il modo in cui parliamo con alcune persone riflette i sentimenti che abbiamo o i sentimenti che pensiamo che hanno per noi (pregiudizi o esperienze).


Se credo che DIO sia sordo (o duro d'orecchi), crederò di dover gridare ogni volta che prego. D'altra parte, DIO ascolta le preghiere silenziose, ma non ha mai detto di tacere quando si può parlare. Se non credo di aver ricevuto da GESÙ CRISTO l'autorità sul potere del nemico, non oserò condannare le opere del diavolo. Se sono egoista, mi sarà difficile pregare per il mio prossimo. Se sono ingrato per natura, non a caso, tenderò a non ringraziare DIO. Se sono orgoglioso, non a caso, mi sarà difficile pregare per il pentimento. La consapevolezza, la rivelazione che ho di DIO e della sua Parola e l'attenzione che gli dedico determinano il modo in cui prego: cosa dico e come lo dico.


Nessuno di noi è perfetto. Siamo tutti edifici in costruzione (1 Corinzi 3:9). Alcuni edifici sono più avanzati di altri, ma tutti abbiamo ancora cose da correggere e da imparare. Tutti abbiamo un punto di partenza. Questo punto di partenza si trova al crocevia tra il modo in cui comunichiamo, lo stato della nostra anima, il modo in cui pregano coloro che ci circondano, coloro che ascoltiamo e la rivelazione che abbiamo di DIO, della Sua Parola e della Sua volontà. "La fine di una cosa è migliore del suo inizio". (Ecclesiaste 7:8). DIO non disprezza i piccoli inizi (Zaccaria 4:10). Il modo in cui continui a pregare è più importante di come hai iniziato. Anche con buoni manuali e buoni insegnanti, si possono commettere errori e dimenticare gli aggiornamenti. Gli errori possono essere corretti e le piccole cose crescono se ben nutrire. Finché rimarrete impegnati con il Signore, in qualche modo lo SPIRITO SANTO troverà sempre un modo per guidarvi, correggervi e insegnarvi.


Ho pregato mentre scrivevo questo articolo, che DIO lo usasse per incoraggiare coloro che non osano o stanno facendo i loro primi passi nella preghiera. Egli ha risposto alla mia preghiera 🙂 Quindi vi invito a iniziare ora: pregate. Perché amate DIO? Perché avete scelto GESÙ? Per cosa siete grati? Come stai? Di cosa hai bisogno? Cosa vuoi? Di cosa hai paura? Come stanno i tuoi familiari e amici? Di cosa hanno bisogno? Se siete muti o in prigione a causa della vostra fede, rivolgetevi a DIO nei vostri pensieri. Altrimenti, aprite la bocca e parlate.








**Tifawin = Buongiorno in berbero (Tamazight)

** Góðan daginn = Buongiorno in islandese


Suggerimenti per ulteriori azioni (elenco non esaustivo)

- Thanksgiving, Praise and Worship, by Derek Prince

- Praying The Bible in Your Life, by Stormie Omartian

- Laissez la Parole de DIEU inspirer vos prières, de Stormie Omartian

- The Prism of Prayer, Dr Cindy Trim

- Parying the LORD's Prayer for Spiritual Breakthough, by Dr Elmer L. Towns

- Bible Prayer Study Course, by Keneth E. Hagin

- Understanding the Purpose and Power of Prayer, by Dr Myles Munroe

- La prière qui produit la surabondance, de Mohammed Y. Sanogo

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