Muraho sacerdozio reale, che questo giorno vi sia favorevole.
Colossesi 3 : 16 "La parola di CRISTO dimori tra voi abbondantemente [in tutta la sua ricchezza], insegnando e ammonendovi a vicenda con ogni sapienza, con salmi, con inni, con canti spirituali, cantando a DIO nei vostri cuori sotto l'ispirazione della grazia".
Conoscere e allinearsi con la parola non è un'opzione per la crescita spirituale. Proprio come il corpo fisico ha bisogno di cibo naturale per nutrirsi, il nostro spirito ha bisogno del cibo spirituale che è la parola di DIO. Per evitare carenze nutrizionali, si raccomanda di avere una dieta equilibrata, varia e sana. Allo stesso modo possiamo evitare le carenze spirituali nutrendoci continuamente della parola di CRISTO (non della Legge). Per il nostro equilibrio, dobbiamo riceverlo interamente in tutta la sua ricchezza, senza sottrargli nulla, né aggiungergli nulla. Essa è provata, testata e utile per "l'insegnamento, la riprovazione, la correzione, l'istruzione nella giustizia, affinché l'uomo di DIO sia completo e adatto ad ogni opera buona". (2 Timoteo 3:17)
Leggendo il resto del versetto, vorrei notare due punti:
- Dobbiamo ascoltare ciò che edifica, istruisce, esorta, incoraggia, in breve, ciò che aiuta a renderci migliori. Giustamente sta scritto: "Tutto è lecito, ma non tutto è utile; tutto è lecito, ma non tutto edifica". (1 Corinzi 10:23)
- Dobbiamo essere consapevoli del messaggio dei nostri canti, lodi, salmi, inni e cantici. Quindi non possiamo cantare automaticamente. Anche quando si tratta della cosiddetta musica cristiana o gospel. Dobbiamo assicurarci che il contenuto sia in linea con la Bibbia. Quando ero bambino, la canzone "Gloria, Gloria, Gloria all'Agnello" mi metteva a disagio. La canzone in sé è grande; ma ogni volta che sentivo la gente cantarla, mi sembrava che stessero davvero venerando un agnello. Da bambino ho visto gli agnelli in TV, nei documentari e nei cartoni animati. Non potevo concepire che GESU', colui al quale gridavo, potesse essere equiparato a un animale (vedere la pubblicazione Non avevo parole). Così ho cambiato le parole in "Gloria, gloria, gloria a GESU". Lo faccio ancora oggi, specialmente se ci sono nuovi convertiti o bambini.
Ascolto molta musica strumentale, ma anche qui guardo alla fonte e ai frutti. L'artista è un discepolo di Gesù? Che testimonianza ho quando lo ascolto? Questa melodia è giusta per le mie orecchie? Sono ispirato da una nuova canzone nel mio cuore? Sono assalito da pensieri impuri o carnali quando lo ascolto? Alcune persone accompagnano la musica mondiale strumentale con parole cristiane. Personalmente non lo consiglio. Certo, capisco che per i cristiani che vivono in territori perseguitati non è così semplice. A loro in particolare direi di chiedere allo SPIRITO SANTO saggezza e convinzione su come farlo. Ma per quanto dipenda dal nostro libero arbitrio, la musica mondiale è da bandire.
Nel mondo, è comune ascoltare e cantare canzoni senza capirle. Una persona potrebbe maledire la propria vita senza saperlo. Per sua natura DIO è Amore, Verità e Santo. Questi tre tratti formano un trio inseparabile. L'Amore di Dio sarà sempre in armonia con la Sua Verità. Insieme produrranno un frutto che sarà sempre Santo. Nessuna musica mondana, per quanto impegnato sia il suo messaggio o ben intenzionati i suoi compositori, potrebbe produrre il frutto di un canto che glorifica il Signore. La verità senza DIO non è una mezza verità, è una seduzione! Fu proprio da una "mezza verità" che Adamo ed Eva furono sedotti.
Ora torniamo al nostro versetto. Se i canti spirituali fanno bene al nostro essere interiore, allora sicuramente i canti del mondo fanno male a noi. Prima ce ne liberiamo, meglio è. La scelta è semplice. O ci nutriamo spiritualmente o ci avveleniamo.
Sta scritto: "Perché presso di te c'è la fonte della vita, e dalla tua luce vediamo la luce". (Salmi 36:10)
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