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La volontà di DIO, le opere di DIO e i metodi di DIO.

Aggiornamento: 21 apr 2023

Sabah ul kheyr (صباح الخير) amato (a). Molto spesso confondiamo la volontà di Dio con le sue opere e i suoi metodi. DIO "vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità"(1Timoteo 2:4). In questo verso la parola tradotta "Verità" è "Aletheia" (strong n° 225, Grec). Definito come "ciò che è vero qualunque sia la considerazione". Direi addirittura qualunque sia la stagione. Questa è la stessa parola usata da GESU' quando disse "conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". "(Giovanni 8:32).


L'apostolo Paolo disse agli Efesini: "Perché noi siamo fattura di lui, essendo stati creati in GESU' CRISTO per le buone opere, il quale IDDIO ha innanzi preparate affinché le pratichiamo". (Efesini 2:10). Sono queste "buone opere" che costituiscono il nostro destino. Potremmo avere la stessa missione, ma spesso non avremo la stessa visione. Dio non agirà con me esattamente come agirà con te. L'apostolo Pietro aveva il peso degli ebrei, mentre l'apostolo Paolo aveva il peso dei gentili. Il mio punto è questo:

  • DIO separa ma non divide mai.

  • Lui è nell'unità, ma non nell'unione.

  • Vuole che siamo autonomi ma non indipendenti.

  • Ha creato le differenze per renderci complementari. Francamente, se fossimo fotocopie l'uno dell'altro, non saremmo in grado di edificarci o sostenerci a vicenda. Avremmo gli stessi limiti e il diavolo dovrebbe solo trovare il punto debole per abbatterci tutti.


Quando tu capisci questo, tu smetti di cercare di fare degli altri delle fotocopie di te. Tu preghi per fare la tua parte, al tuo tempo e al tuo posto. E tu preghi per lo stesso per il tuo vicino.

Gli evangelisti direbbero che non evangelizziamo abbastanza. I Pastori direbbero che non prendiamo abbastanza cura delle anime, i Dottori direbbero che non meditiamo, che siamo male istruiti. I Profeti direbbero che preghiamo male, che ci manca il discernimento, gli intercessori direbbero che siamo egoisti, i politici ci rimprovererebbero di essere chiusi nelle nostre chiese, gli economisti e gli imprenditori direbbero che siamo pigri, e i medici... In breve, tutti avrebbero motivi per lamentarsi. Ma alla fine del viaggio sulla terra, sarà DIO a parlare. Appariremo individualmente davanti al tribunale di DIO. Quindi, invece di agire sotto il peso della colpa, è meglio chiedere a DIO cosa vuole da te in questa stagione e impegnarti di conseguenza. Non si tratta affatto di non fare nulla, di oziare e procrastinare con il pretesto di "cercare il Suo volto". Ancora meno di condurre una vita squilibrata con il pretesto di essere concentrato. Ma piuttosto per assicurarsi di avere le priorità al posto giusto. Non incolpiamo gli altri per non fare ciò che DIO ci chiama a fare, ciò che ci chiede di fare. Come sarebbe una società in cui i cuochi rimproverano i chirurghi perché non sono in cucina? Trasformiamo le nostre differenze in punti di forza. Andiamo semplicemente avanti.


Per andare oltre (elenco non esaustivo)

- Il tribunale di CRISTO, Daniel Kolenda

- Sei sopraffatto? , Joyce Meyer

- La serie delle priorità divine, Mohammed Y. Sanogo

- Maximizing your potential, by Dr Myles Munroe

- Destiny: Step into Your Purpose (book), by T.D. Jakes




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