Сайн байна уу palme! Che il Signore moltiplichi i Suoi favori su di te e sui tuoi figli. Che l'integrità ti apra le porte e che ti renda una persona influente.
Qualche giorno fa, una mia amica mi ha detto che stava pensando di smettere di pagare la decima. Secondo lei, la sua chiesa era sufficientemente ricca e non ne aveva bisogno. Inoltre, il suo banchiere le ha consigliato di investire la sua decima in piccoli investimenti in borsa o di risparmiarla per aumentare la sua capacità di prestito e ottenere rapidamente un mutuo. "Potresti diventare ricco molto rapidamente", le disse. Come me, lavora nella finanza, è interessata all'imprenditoria, agli investimenti immobiliari e in borsa. Basti dire che il suo banchiere, facendo questo suggerimento, era sinceramente certo di dargli un buon consiglio.
Quando mi ha chiesto cosa ne pensassi, ho avuto l'impressione che indirettamente mi si chiedesse di scegliere tra fede e ragione. Una domanda che per me non ha alcun interesse reale, quando si è scelta la Verità (GESU') e il suo Amore. Se la mia fede è basata sulla Verità (Rhema) e la mia ragione è in accordo con la Verità (Logos), non devo scegliere tra le due.
Senza giudicare o cercare di convincere coloro che consumano le loro decime, spiegherò qui di seguito perché do le mie decime. Ognuno è libero di fare secondo la rivelazione (delle Scritture) e la convinzione che ha ricevuto dal SIGNORE; il quale sappiamo che istruisce e si lascia trovare da coloro che lo cercano. Certo, la decima non è l'unico modo in cui DIO ci benedice e preserva le nostre finanze, ma come per l'offerta delle primizie, darla è per me un atto di amore, gratitudine, riverenza, fede e soprattutto un atto di adorazione.
"Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era sacerdote del DIO altissimo. Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal DIO altissimo, padrone dei cieli e della terra! Benedetto sia il DIO altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa."
Genesi 14: 18 - 20 (NR2006)
La decima è menzionata per la prima volta nella Bibbia quando Abramo incontra il re e sacerdote Melchisedec. È stato il primo a decantare il suo reddito? Non possiamo dirlo con certezza. Tuttavia, se è piaciuto al SIGNORE che l'incontro di Abramo e Melchisedec sia stato scritto, è certamente per la nostra edificazione.
Nota prima che Abramo diede volontariamente la sua decima al sacerdote Melchisedec. Era un'offerta volontaria. Abramo ha dato, come aveva deciso nel suo cuore, senza dolore o costrizione. Come ci dice l'apostolo Paolo, ispirato dallo SPIRITO SANTO, "DIO ama chi dona con gioia". (2 Corinzi 9:7). La seconda persona menzionata nella Bibbia ad aver dato la decima è Giacobbe (poi chiamato Israele) nipote di Abramo, padre di Levi. Ha fatto un voto dicendo " «Se DIO è con me, se mi protegge durante questo viaggio che sto facendo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi, e se ritorno sano e salvo alla casa di mio padre, il Signore sarà il mio DIO e questa pietra, che ho eretta come monumento, sarà la casa di DIO; di tutto quello che tu mi darai, io certamente ti darò la decima». (Genesis 28 : 20-22, NR2006).
Come Abramo, Giacobbe ha dato volontariamente, senza costrizione o dolore. Lo fecero prima che una legge fosse data nel sacerdozio levitico da DIO a Mosè (Levitico 27:30; Levitico 27:32; Deuteronomio 14:22-28; Numero 18:26; Numero 18:24; Neemia 10:38). Ricordiamo che Mosè è un discendente della tribù di Levi (Esodo 2:1). La legge (levitica) non ha stabilito la decima, l'ha resa obbligatoria per il popolo ebraico. Un popolo ebraico che da generazioni viveva in schiavitù in Egitto. Abramo, il padre della fede, diede la sua decima più di 400 anni prima che il sacerdozio levitico fosse stabilito. È la legge, precisamente il sacerdozio levitico e non la fede, che è stata abolita da GESU' CRISTO in favore della grazia.
Così come per l'offerta delle primizie, chi dà la decima non può essere accusato di sottomettersi alla legge. La legge, precisamente il sacerdozio levitico, è stato abolito da GESU' CRISTO. Allo stesso modo, poiché siamo sotto la dispensazione della grazia, non si può costringere una persona a decantare, né si può maledirla per non averlo fatto, e tanto meno giudicarla. Dando le loro decime, Abramo e Giacobbe riconobbero che il Signore era con loro e che era attraverso di Lui che erano benedetti. La decima era per loro un atto di gratitudine e riverenza.
Sono consapevole che DIO si impegna a benedire coloro che danno fedelmente le loro decime e offerte (Malachia 3:10-12). Ma io do soprattutto perché riconosco di aver ricevuto da Lui, non per ricevere. Dare la decima è un atto di gratitudine. Scegliendo liberamente di dare la mia decima, proclamo e riconosco che la prima parte del mio reddito va a DIO, colui al quale devo tutto ciò che ho, tutto ciò che sono e tutto ciò che sarò. Dare la decima è anche un atto di riverenza. Poiché non aspetto di ricevere per dare, non aspetto di essere milionario, non aspetto che tutte le mie preghiere siano esaudite, dare la mia decima è anche un atto di fede. DIO accetta la mia decima se la do come ho deciso nel mio cuore, con gioia, senza dolore, rammarico o costrizione, secondo la raccomandazione dello SPIRITO SANTO attraverso l'apostolo Paolo in 2 Corinzi 9:7, indipendentemente dalla mia situazione presente o futura, indipendentemente dal valore stimato della mia decima. Queste ragioni sono sufficienti per me per dare la mia decima
Molte persone pensano che la decima non sia più rilevante. Una ragione è che confondono la legge levitica della decima con la base della decima. Di nuovo, la legge (levitica) non ha stabilito la decima, l'ha resa obbligatoria per il popolo ebraico. L'istruzione, o anche la scuola, è obbligatoria in quasi tutti i paesi del mondo. Tuttavia, in molti paesi, lo stato non ha aperto la prima scuola. In Camerun, per esempio, la prima scuola è stata aperta dalla chiesa, in particolare da un pastore giamaicano. Rendendo l'istruzione obbligatoria, lo Stato ha reso popolare la scuola, in modo che tutti i bambini, o almeno il maggior numero possibile, possano beneficiarne.
Ebrei 7 : 6 -10 (NR2006) " 6 Melchisedec, invece, che non è della loro stirpe, prese la decima da Abraamo e benedisse colui che aveva le promesse! 7 Ora, senza contraddizione, è l’inferiore che è benedetto dal superiore. [...] 9 In un certo senso, nella persona di Abraamo, Levi stesso, che riceve le decime, ha pagato la decima; 10 perché egli era ancora nei lombi di suo padre, quando Melchisedec incontrò Abraamo."
Secondo l'epistola agli Ebrei, poiché Levi è un discendente di Abramo, si ritiene che abbia dato una decima attraverso Abramo al sacerdote Melchisedek. Melchisedec è colui che ha benedetto Abramo (Genesi 14:19). Così Melchisedec il sacerdote, il rappresentante dell'ordine di Melchisedec, è superiore ad Abramo, il padre della fede e anche un profeta (Genesi 20:7), che a sua volta è superiore a Levi, suo nipote, il padre della tribù di Levi, da cui proveniva Mosè, il giudice e profeta, attraverso il quale DIO stabilì il sacerdozio levitico dando la legge. Abramo diede la sua decima più di 400 anni prima che il sacerdozio levitico fosse stabilito. Di nuovo, sottolineo, non è stata la legge a stabilire la decima. L'ha reso obbligatorio per il popolo ebraico.
Ebrei 5 : 5-6 (NR2006) " Così anche CRISTO non si prese da sé la gloria di essere fatto sommo sacerdote, ma la ebbe da colui che gli disse: «Tu sei mio Figlio; oggi ti ho generato». Altrove egli dice anche: «Tu sei sacerdote in eterno secondo l’ordine di Melchisedec».
Essendo l'oggetto di questo articolo la decima e non il sacerdote Melchisedec, non mi soffermerò sulla persona del sacerdote Melchisedec. Lo SPIRITO SANTO, attraverso l'apostolo Paolo, ci dice che GESU', il CRISTO, è un sacerdote per sempre secondo l'ordine di Melchisedec. Questo significa che l'ordine di Melchisedec continua ad esistere attraverso GESÙ. Possiamo quindi dire che GESU' ha ricevuto la decima da Abramo. In altre parole, sebbene GESÙ abbia abolito il sacerdozio levitico, non ha abolito l'ordine di Melchisedec.
È facile decantare quando si comprende il principio dell'offerta delle primizie. L'insegnante e pastore Mensa Otabil, diceva " Tithe is the base, the beginning of our giving in the new convenant". Traduzione "la decima è l'offerta minima nella nuova alleanza". Dare la decima è un atto di gratitudine, riverenza e fede. È un atto tra gli altri. Un solo atto non potrebbe riassumere la mia gratitudine, la mia riverenza, la mia fede, la mia adorazione. Il fatto che io dia la decima non significa che agli occhi di DIO io sia migliore di voi. Significa semplicemente che sono consapevole dell'importanza che DIO attribuisce ad essa e della ricompensa che sarà mia.
Sta scritto nel terzo capitolo del libro dei Proverbi: " Onora il Signore con i tuoi beni e con le primizie di ogni tua rendita: Allora i tuoi granai saranno pieni di abbondanza e i tuoi tini traboccheranno di mosto. "
(Proverbi 3: 9 -10)
Questa promessa non è riservata a coloro che vivono sotto l'antica alleanza. È per tutti i credenti. Il libro dei proverbi non è un libro della legge. Non è uno dei libri che compongono la Torah o il Pentateuco. Poiché il SIGNORE apprezzerà sempre le offerte fatte con le giuste disposizioni di cuore, perché benedirà sempre (in qualche modo) il donatore e poiché l'ordine di Melchisedek esisterà sempre attraverso GESU, ti incoraggio a dare la tua decima. Poiché siamo sotto la grazia e non sotto la legge, non ti giudicherò mai se non lo fai.
** Сайн байна уу = buongiorno in mongolo
Per andare oltre
- Tithes, Offerings & First Fruits: Timeless Principles for Christian Stewardship, by Dr Mensa Otabil
- Frequently Asked Questions About Tithes, Offerings & First Fruits, by Dr Mensa Otabil
- The Path to Wealth, by T.S. Linscott
- The Midas Touch: a balanced approach of biblical prosperity, by Kenneth E. Hagin
- On ne paye pas la dîme, Pasteur Mohammed Sanogo
- La Loi en Israël, www.universdelaBible.net
- La grâce ou rien!, Derek Prince
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